Liquidità dallo Stato per azzerare precedenti fidi e prestiti Numerosi consumatori e aziende ci segnalano che alcune banche hanno comunicato la propria intenzione di gestire la pratica di prestito a garanzia statale, prevista dal recente Decreto Cura Italia , a condizione di coprire prima i prestiti e fidi pregressi. Non mancano casi in cui per la richiesta del prestito le Banche abbiano richiesto spese di istruttoria o documentazioni aggiuntive. Si tratta dell’ennesimo tentativo delle Banche di lucrare, in questo caso approfittando della garanzia statale, in un contesto di estrema difficoltà economica per consumatori, partite iva, lavoratori autonomi e piccole e medie imprese. In questo modo le banche si troverebbero a trasformare un credito rischioso in un credito privilegiato garantito dallo Stato. Gianfranco Torrieri, Vice Presidente ABI, ha chiarito “ I 25 mila euro devono essere considerati un nuovo finanziamento che chiaramente non deve andare a compensare altr...
Polizze “obbligatorie” per la concessione del finanziamento L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con un recente provvedimento ha condannato UBI Banca S.p.A. al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria di € 3.750.000 per pratica commerciale scorretta consistente nel condizionare indebitamente i consumatori ad acquistare, in abbinamento a mutui conclusi anche tramite surroghe, polizze assicurative di vario genere (incendio e scoppio o a protezione del finanziamento) , collocate dalla stessa Banca, violando così gli artt. 24 e 25 del Codice del Consumo, in quanto idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio in relazione ai prodotti offerti dal professionista. Come chiarito dal Garante, l’aggressività delle politiche di collocamento delle polizze è stata realizzata in un quadro caratterizzato dalla sussistenza di un concreto interesse economico della Banca in ragione delle elevate provvigioni riconosciute alla ...